Per offrire ai genitori ulteriori strumenti per sostenere i figli nel percorso della crescita è nata la rubrica dedicata alle serie TV, frutto di un accordo con ORIENTASERIE e l’Università Cattolica di Milano: mensilmente ai genitori delle Scuole Primarie e Secondarie dello Iunior e del Petranova International vengono proposte recensioni di serie TV per una visione in famiglia e per offrire una prospettiva utile sui Teen Drama che appassionano le nuove generazioni e che influiscono sul loro immaginario.
Wandavision: la prima miniserie originale Disney Plus ispirata al mondo Marvel.
WandaVision si presenta a prima vista come un prodotto destinato al pubblico familiare, in particolare ai più piccoli, fan dei celebri personaggi Avengers. Il titolo nasce dalla combinazione dei nomi di Wanda e Visione, due supereroi ben noti agli amanti della saga: Wanda Maximoff, personalità ai confini della stregoneria (conosciuta anche come Scarlet Witch) e Visione, creatura costruita in laboratorio, androide il cui compito principale era conservare una delle “gemme dell’infinito”, responsabili di mantenere l’ordine nell’Universo.
WandaVision si apre con la coppia, fresca di matrimonio, che si trova a vivere a WestView, tranquilla cittadina del New Jersey, in un primo episodio in bianco e nero girato come una sit-com ambientata negli anni ’50. Ma puntata dopo puntata emergono dettagli spiazzanti, e ben presto si intuisce come il vero tema della serie non sia affatto la vita di due supereroi che cercano di passare inosservati, ma che si ritrovano a risolvere i problemi piccoli o grandi della loro comunità, con aspetti narrativi prevalentemente umoristici.
WandaVision vira rapidamente in una direzione del tutto imprevista, che disorienta lo spettatore a ogni nuovo episodio: e proprio qui sta il suo principale interesse, ma anche l’aspetto che la rende non particolarmente adatta al pubblico dei più piccoli. Saranno gli adolescenti ad apprezzarla maggiormente, mentre agli adulti offrirà un intrattenimento ad alto impatto visivo, difficile da catalogare in un genere specifico.
Qualità generale: ★ ★ ★ ★ ☆
Qualità educativa: ★ ★ ★ ☆ ☆
Presenza di scene sensibili: nessuna, tuttavia il clima generale della serie può risultare a tratti inquietante per gli spettatori più piccoli.