La DAD (didattica a distanza) con l’emergenza sanitaria si è imposta per dare seguito al percorso formativo. Che valenza ha per i docenti?
La lettera aperta della Maestra Carla, della Scuola Primaria del Petranova International Institute, riflette sulle opportunità di questa nuova avventura didattica.
Mercoledì 4 Marzo 2020 con l’ultima campanella delle 15.30 si è conclusa, in modo decisamente brusco, una fase dell’anno scolastico 2019-2020 ed è iniziata quella che mi piace definire una nuova avventura didattica, l’avventura delle lezioni online.
Utilizzo questo termine perché mi riferisco al termine latino “adventura”, ovvero ciò che accadrà, le cose che accadranno. Infatti tutti noi insegnanti ci siamo subito domandati: “che cosa accadrà della scuola? Cosa accadrà delle lezioni? E soprattutto, dato che sono la nostra priorità, cosa accadrà ai nostri alunni?”
La risposta dopo qualche giorno è giunta, infatti è giunta la didattica online, una modalità nuova, fuori dall’ordinario ma in effetti molto interessante ed efficace.
Fare la maestra in questo strano tempo di quarantena con le video-lezioni si è rivelata appunto una stimolante avventura per trovare nuove modalità di interazione con gli alunni e di collaborazione con i colleghi.
Da quando è iniziata “l’avventura” delle lezioni online alle 8.30 suona in casa la campanella virtuale, cominciano le lezioni e si può comunque godere delle piacevoli voci dei bambini che salutano dicendo: “Buongiorno maestra!”
Quando poi si prosegue vedendo l’alunna con la mano alzata sola nella sua stanza o si sente dire “sono appena arrivata perché non c’era la connessione, puoi ripetere il dettato?” “Devo scrivere in rosso o in blu?”…si riscopre ancora una volta il clima piacevole e giocoso di un’aula scolastica.
Fin dai primi collegamenti mi sono resa conto che questa nuova modalità non toglieva nulla né al rigore metodologico, con il quale proporre i contenuti didattici, né alla creatività ed inventiva indispensabili per far appassionare ad essi i ragazzi.
Le nuove tecnologie hanno, probabilmente, trovato in questo momento il loro giusto ruolo in ambito scolastico, come mezzi che permettono l’interazione tra docenti ed alunni e favoriscono lo sviluppo di nuove abilità ed interessi.
Infatti ho notato, durante queste lezioni, che è migliorata in varie alunne la capacità di attenzione, forse perché ora sono meno distolte dal contesto classe. Inoltre stanno ben sviluppando l’abilità di lettura che diviene sempre più scorrevole ed espressiva, frutto probabilmente di un ascolto più attento del testo letto dall’insegnante; mostrano anche il desiderio di affrontare nuove letture, dato che uno stesso libro lo si può condividere anche a distanza e commentarlo insieme nell’ambito dell’attività di Book Club.
Per quanto riguarda la creatività e gli interessi personali stiamo assistendo a come, con spirito di iniziativa e desiderio di fare nuove esperienze, le alunne stesse danno vita a gruppi di studio e a progetti da portare avanti insieme, un esempio di ciò è la redazione del giornale Petranova News.
L’attività online si sta rivelando inoltre un’ulteriore risorsa per realizzare l’educazione personalizzata e per proporre percorsi, educativi e didattici, sempre più rispondenti alle esigenze di ogni singola alunna.
Infatti la tutoria, che è il cuore del nostro progetto, non si è fermata ed i colloqui tra tutor ed alunna si stanno realizzando attraverso chiamate che ci vedono in dialogo per verificare insieme come stanno vivendo questo periodo, come si sono organizzate rispetto allo studio e quali obiettivi perseguire. Le alunne aspettano queste chiamate online e si “prenotano” per poter riprendere discorsi già iniziati o per potersi confrontare con la tutor.
Anche il rapporto con le famiglie sta avendo nuove opportunità di relazione e collaborazione che consolidano l’alleanza educativa, in quanto gli incontri tra genitori e tutor, a questo punto, si possono realizzare online senza limitazioni di spazio o di tempo, è più facile prendere appuntamento e ritrovarsi insieme a parlare dell’alunna.
Personalmente posso concludere queste brevi considerazioni così come ho iniziato: noi insegnanti, con le lezioni online, stiamo vivendo un’avventura, un’avventura didattica con nuove sfide e nuove opportunità.